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Differenza tra mascherine FFP2 e kn95

Differenza tra mascherine FFP2 e kn95

Tra le molte mascherine disponibili oggi in commercio, dobbiamo ricordare le mascherine filtranti FFP2, senza dubbio tra le più diffuse dopo la mascherina chirurgica. Si tratta di mascherine che permettono di ottenere un'eccellente capacità filtrante sia in entrata che in uscita, sempre superiore al 94%.Proteggono quindi chi le indossa in modo eccellente, ma allo stesso tempo offrono una protezione anche gli altri. Proprio per questo motivo sono adatte per tutti coloro che sono costretti a stare a contatto con persone contagiate, o che mostrano sintomi riconducibili al Covid-19, come ad esempio gli operatori sanitari. Sono l’ideale per coloro che devono stare in ambienti affollati, dove non si ha la certezza che tutti indossino la mascherina correttamente, o dove non tutti seguono effettivamente le regole.

 

Ma esiste una differenza tra mascherine FFP2 e KN95? Questa è una delle domande che molte persone oggi si pongono dato che in commercio è possibile trovare entrambe queste mascherine. Cerchiamo di fare insieme chiarezza sulla questione, così da capire quale sia il modello migliore su cui fare affidamento.

Mascherine FFP2: struttura e materiali

Le mascherine FFP2 sono realizzate in tre o più strati di tessuto non tessuto. Il tessuto più esterno ha una capacità filtrante contro le particelle di grandi dimensioni, mentre quello intermedio permette di filtrare in modo eccellente le particelle più piccole sino a 0,6 micron. Il terzo strato invece protegge la mascherina, rendendo possibile un suo utilizzo per molte ore, anche fino ad 8 consecutive, evitando che perda la sua efficacia iniziale.

 

La capacità filtrante è molto alta, superiore infatti al 94%. Oltre a questo è anche importante ricordare che la struttura di queste mascherine è progettata per aderire alla perfezione al viso. Inoltre è sempre presente anche il ferretto per farla aderire al meglio al naso.

 

Sulla confezione delle mascherine FFP2 e sulla mascherina stessa deve essere presente la dicitura FFP2 appunto. Sulla confezione devono essere riportate anche le seguenti diciture, Dispositivo di Protezione Individuale o semplicemente DPI, Norma UE 425/2016, Norma tecnica EN 149:2001+A1:2009, Marchio CE.

Mascherina kn95: come sono fatte e come funzionano

Le mascherine KN95 sono identiche alle mascherine FFP2. Anche queste quindi sono realizzate in tre o più strati di tessuto non tessuto (TNT), hanno una capacità filtrante superiore al 95% sia in entrata che in uscita, aderiscono alla perfezione al viso e sono in possesso anche del ferretto per il naso. La differenza tra mascherina FFP2 e KN95 deve essere ricercata solo nelle certificazioni. Le prime sono infatti certificate a livello europeo, come abbiamo appena avuto modo di vedere, mentre le seconde sono in possesso di certificazione cinese, in base alla norma GB2626-2006.

Differenza tra mascherine FFP2 e kn95: come scegliere la migliore

Dalle considerazioni che abbiamo appena avuto modo di fare, risulta ovvio che le mascherine FFP2 e le mascherine KN95 sono entrambe una soluzione più che valida per ottenere una protezione sia in entrata che in uscita dal virus. Sono infatti praticamente lo stesso tipo di mascherina. C’è da dire però che cambiando la certificazione cambiano le modalità con cui queste mascherine sono state testate prima di essere immesse sul mercato. Non vogliamo addentrarci in lunghi e complessi discorsi, ma ci teniamo a fare un paio di precisazioni che a nostro avviso sono piuttosto importanti.

 

Le mascherine FFP2, in possesso quindi di certificazione europea, sono testate non solo sulle sostanze solide ma anche sulle sostanze liquide. Sono testate ad esempio con olio di paraffina e con cloruro di sodio allo stato liquido. Questo test è da considerarsi particolarmente importante, dato che queste mascherine devono proteggere proprio da sostanze liquide diffuse per via aerea, come droplets e aerosol.

 

Non solo, è importante prendere in considerazione la resistenza respiratoria. In fase di test per l’ottenimento della certificazione, la resistenza respiratoria è controllata sia in Europa che in Cina. A cambiare però è la soglia di resistenza media presa in considerazione. Quella europea risulta nettamente più bassa rispetto a quella cinese. Questo significa che le mascherine europee FFP2 hanno una migliore resistenza e quindi durano più a lungo rispetto alle mascherine KN95. Significa anche che le mascherine FFP2 risultano più confortevoli.

 

Durata e comfort sono importanti nel caso in cui si debbano indossare le mascherine filtranti quotidianamente e per molte ore consecutive. Entrambe le due diverse tipologie di mascherine sono ideali da utilizzare quotidianamente. Hanno un elevato livello di comfort quando sono indossate e proteggono adeguatamente durante tutta la giornata (rispettando sempre i tempi previsti per essere indossate).

 

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